Si sgancia
lo sguardo ancora
da casuno di nuovo
mentre l’eco di suoni e rimbombi
intensamente riscalda
il gelo ovattato d’intorno
È l’alba di una nuova idea,
un altro inizio si staglia
tra le fessure delle serrande abbassate
Uno stacco netto
recide il cordone mentale
attorcigliato
e un vigore centrifugo
sovverte equilibri stantii
terremotando il cosmo
Bruno Zucchermaglio
Brixen/München, 14.1.2024